I Sigari Toscani

Il sigaro toscano nacque nell'Ottocento dall'alacrità di artigiani toscani e dalla decisione del Granduca Ferdinando II di realizzare nel 1818 una manifattura specializzata nella produzione di questi sigari che sono davvero speciali sotto molteplici aspetti.

Si narra, infatti, che i sigari toscani siano nati da un fortuito inconveniente, essendo stati per la prima volta prodotti con tabacco lasciato sotto la pioggia per errore e fatto successivamente asciugare nella speranza di non disperderne interamente il valore.

I sigari creati con un tabacco di qualità ritenuta inferiore riuscirono però a conquistare il grande pubblico, prima i fumatori della toscana e successivamente quelli dell'intero stivale. Dall'inconveniente scaturì così una delle creazioni più apprezzate dai tabagisti, in particolare dagli amanti del sapore forte e del gusto intenso.

L'Antico Toscano brilla, infatti, per la sua notevole corposità che lo accomuna al Toscano Originale, entrambi sottoposti ad una stagionatura lunga un anno.

Decisamente più leggero è, invece, il Toscano Garibaldi, stagionato per sei mesi ed ancora, mentre in un posizione intermedia in quanto ad intensità di sapore troviamo il Toscano Classico, prodotto con foglie di tabacco Kentucky coltivato nel nostro paese.

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